idea di rivolta

ululato da Pralina alle ore 16:54 giovedì, 27 ottobre 2011

Marco Rovelli ha chiesto ai suoi lettori di scrivere in cento parole la nostra idea di rivolta, tutti i contributi verranno letti durante una iniziativa al centro sociale Cantiere di Milano il 4 novembre, mi è venuto in mente questo (sono cento parole esatte)

– La mia idea di rivolta è la gratuità. La gratuità estesa, capillare, incontrollabile, creativa (basata sul dono, sullo scambio e sul baratto, ma anche sull’autogestione alimentare ed energetica), applicata ad ogni aspetto dell’esistenza. Le banche, la finanza, le corporations e le caste attraverso un sistema repressivo e vessatorio tengono in ostaggio le nostre vite, io non vedo altra strada, per la rivolta, che recidere questi lacci (debito pubblico e privato) coi quali noi schiavi siamo legati. Rivolta è autogestione totale e libera condivisione di merci, beni e servizi. Rivolta è mettere fine alla rapina delle banche e far vivere Horst. –

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